(Adnkronos) – “Mi avrebbe fatto piacere, da presidente della Fifa, una candidatura italiana per i mondiali piuttosto che per gli Europei. E’ importante per un paese di calcio come l’Italia, che deve essere leader del calcio mondiale, organizzare tornei così importanti. Dal ’90 non abbiamo più organizzato grandi eventi calcistici e penso sia una bella cosa se succederà”. Lo ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino nella puntata numero 700 de ‘La politica del pallone’ su Gr Parlamento in merito alla candidatura dell’Italia per ospitare gli Europei del 2032. “Gli stadi ovviamente vanno sicuramente ammodernati, dappertutto le autorità, e anche investitori privati, si rendono conto dell’importanza di uno stadio che non è più solo un posto dove si gioca a calcio, ma un simbolo di modernità. Mi sembra un po’ strano che in Italia si debba aspettare l’edizione di un torneo per rimodernarli, andrebbe fatto a prescindere dagli Europei perché l’Italia, un Paese del G7, deve essere leader anche da questo punto di vista”, ha sottolineato Infantino.
“Mondiali femminili? Le offerte tv dall’Europa sono al limite del vergognoso, in Italia circa 200 volte in meno rispetto a quello maschile considerando che l’Italia femminile al Mondiale c’è, al contrario di quella maschile. Non chiediamo che venga pagato quanto quello maschile, ma che si rispettino le donne che fanno questo sport”, ha detto il presidente della Fifa in merito ai mondiali femminili che si giocheranno in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio al 20 agosto. “Da quando sono arrivato io siamo passati da 15 milioni a 150 milioni di montepremi. Non siamo ancora a livello del calcio maschile, ma ci vogliamo arrivare, ma serve che anche coloro che criticano mettano dei fatti e delle azioni dietro queste critiche. Il Mondiale femminile, oggi, è un evento molto importante; per questo Mondiale pensiamo di avere 2 miliardi di persone che lo guarderanno. E’ un Mondiale, l’Italia farà bene perché il calcio femminile sta facendo passi in avanti importanti e noi come Fifa faremo in modo che si arrivi alla parità”.
Poi sull’ultimo mondiale in Qatar, Infantino ha sottolineato come sia stato “il più bello della storia con una finale incredibile e tante sorprese, con il Marocco in semifinale. L’unica tristezza è che non c’era l’Italia. Ci lascia un ricordo bellissimo con strutture spettacolari, una festa in cui siamo riusciti ad unire il mondo grazie al calcio”.
“I Mondiali del 2026? Saranno anche quelli spettacolari, giganteschi, si passa a 48 nazionali, si giocherà in Canada, Messico e Stati Uniti, 16 stadi spettacolari, enormi, 104 partite. Sarà l’evento più grande della Terra. Ci stiamo già lavorando e sono sicuro che sarà un successo anche perché il nostro obiettivo è far diventare il calcio il primo sport negli Stati Uniti come è dappertutto nel mondo”, ha aggiunto Infantino che parla poi del mondiale U20. “Un 3-2 tra Italia e Brasile ci evoca dolci ricordi. Che sia di buon augurio per tutto il movimento calcistico italiano. Il Mondiale Under 20 è una competizione per i campioni del futuro, molti lo hanno giocato come Messi e Salah. C’è un entusiasmo incredibile attorno a questo mondiale, à un piacere seguire l’Italia e anche l’Argentina che ha vinto l’atro mondiale. Casadei? E’ l’anno dell’Inter”.