Mondiali ogni 2 anni. E magari anche Europei ogni 2 anni. E’ il calcio del futuro, immaginato dal presidente della Fifa, Gianni Infantino. L’idea di una Coppa del Mondo biennale avanza. Il progetto non riscuote consenso tra i club europei, già costretti a gestire i giocatori all’interno di calendari intasati e a dir poco complessi. Infantino, però, rilancia: “Cosa succederebbe agli Europei con il mondiale biennale? Anche gli Europei potrebbero anche aver luogo ogni due anni”, dice il presidente della Fifa a ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1.
“In Europa c’è contrarietà perché c’è il Mondiale ogni settimana col campionato e i migliori giocatori al mondo, ma nel resto del mondo non esiste: è un mese all’anno e bisogna trovare il modo di includere il mondo veramente nel calcio”, dice.
Il Mondiale ogni 2 anni “non è una proposta di Infantino ma della Fifa, è stato richiesto da 166 paesi di fare uno studio di fattibilità. I presupposti devono essere chiari, l’88% dei paesi, anche la maggioranza di quelli europei, ha chiesto uno studio, e lo studio ci dice che dal punto di vista sportivo funzionerebbe il Mondiale ogni 2 anni: ci sarebbero meno partite di nazionali ma con più impatto”, prosegue il n.1 del calcio mondiale.
“L’Italia partecipa molto spesso al Mondiale e l’impatto che ha la partecipazione è importantissima dal punto di vista sportivo. Solo 32 paesi su 211 partecipano. Quando 100 anni fa si è deciso di giocare ogni 4 anni c’erano 40 paesi al mondo che giocavano a calcio, oggi sono più di 200 e se ne deve tenere conto”, prosegue. “Ovviamente è positivo anche l’impatto economico, ci guadagnerebbero tutti. La cosa più importante è che è un progetto anche a protezione dei campionati nazionali, ci sarebbero meno soste. E anche per i calciatori stessi: ci sarebbe una pausa dopo il mondiale a luglio di almeno 3 settimane per recuperare, cosa che oggi non esiste”, conclude.
“Cosa succederebbe agli Europei con il mondiale biennale? Anche gli Europei potrebbero anche aver luogo ogni due anni”. E’ quanto afferma il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ospite di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1.