Nello scenario nell’Aula Magna Mario Arcelli dell’Università Luiss Guido Carli è andata in scena la cerimonia di consegna dell’Alta onorificenza di bilancio del ‘Premio Industria Felix – L’Italia che compete’, un riconoscimento assegnato sulla base di criteri oggettivi che tiene conto di un incontrovertibile algoritmo di competitività, del Cerved Group Score Impact (l’indicatore di affidabilità finanziaria di una delle più importanti agenzie di rating in Europa) e in alcuni casi del bilancio/report di sostenibilità o della Dichiarazione non finanziaria per le aziende che ne sono in possesso.
La seconda edizione nazionale di Industria Felix, la prima in presenza ma trentasettesima manifestazione nel complesso, è stata organizzata come di consueto dal trimestrale di economia Industria Felix Magazine (che venerdì 26 novembre uscirà in edicola in tutta Italia in supplemento a Il Sole 24 Ore), in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, con i patrocini di Confindustria e Simest. Ad aprire la cerimonia è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Assuntela Messina. Michele Montemurro, direttore di Industria Felix Magazine, ha commentato: “Il premio nasce da un’inchiesta giornalistica. Abbiamo analizzato 850mila bilanci di società di capitali grazie all’intelligenza artificiale e al lavoro del nostro team. Abbiamo sviluppato un algoritmo di competitività, pendendo i considerazione solo aziende con un utile e ritenute solvibili”.
Ad essere premiate sono state 160 società di capitali con sede legale in Italia che si sono distinte tramite i risultati di bilancio. Tra queste anche Mep Macchine Elettroniche Piegatrici S.p.A, rappresentata dal Ceo & Managing Director Vito Rotondi: “Per noi è una conferma, perché anche lo scorso anno siamo riusciti a conseguire lo stesso premio. La nostra azienda vende in 128 paesi nel mondo, ed è leader assoluto del mercato”.