Una colatura di vernice rossa e una scritta eloquente: “Razzista, stupratore”. La statua di Indro Montanelli è stata nuovamente imbrattata. Il giornalista fondatore del Giornale è stato al centro di diverse polemiche negli ultimi giorni, quando un gruppo di attivisti ha chiesto la rimozione della statua del celebre giornalista.
La richiesta è arrivata sull’onda delle proteste, ormai globali, a favore delle minoranze, e che hanno preso di mira anche statue di famosi personaggi storici, considerati razzisti o schiavisti. Da Churchill a Cristoforo Colombo, gli esempi sono tanti. E non hanno risparmiato nemmeno Montanelli, la cui stata era stata oggetto di atti vandalici già pochi giorni fa.
Il motivo della richiesta della rimozione della statua del giornalista del Corriere della Sera e fondatore del Giornale? La sua spedizione come soldato in Eritrea negli anni Trenta, durante la quale comprò una bambina di dodici anni, secondo il costume dell’epoca, per renderla sua sposa. L’episodio è stato raccontato dallo stesso Montanelli che da allora ha dovuto fra fronte a diverse critiche, anche feroci, Come quella che sta vivendo oggi a distanza di anni dalla sua morte,