Gli echi del terrorismo fondamentalista hanno ormai allertato ogni continente e le autorità di ciascun paese vigilano costantemente ogni deriva sospetta, monitorando con grande impegno e sforzo le attività di ciascun elemento sospetto. Oggi dallIndonesia giunge la notizia dellarresto, sull’isola di Batam (nella provincia di Riau Islands), di sei indonesiani sospettati di progettare un attentato nella vicina Singapore. I sei sono sospettati di avere legami con Bahrun Naim, un combattente indonesiano nelle file del gruppo dello Stato islamico. Gli investigatori indonesiani ritengono che Naim sia uno degli organizzatori dell’attacco avvenuto lo scorso gennaio nel centro di Giacarta, in cui otto persone, compresi otto terroristi, sono state uccise. “Secondo i primi elementi dell’inchiesta, il gruppo aveva obiettivi strategici, come zone affollate e stazioni di polizia”, ha riferito ai media Agus Rianto, portavoce delle forze dell’ordine, il quale ha spiegato di avere “informazioni secondo le quali questi sospetti avevano in programma di attaccare, con un terrorista dell’Is ora in Siria, Singapore”. I sei sono sospettati di avere legami con Bahrun Naim, un combattente indonesiano nelle file del gruppo dello Stato islamico. Gli investigatori indonesiani ritengono che Naim sia uno degli organizzatori dell’attacco avvenuto lo scorso gennaio nel centro di Giacarta, in cui otto persone, compresi otto terroristi, sono state uccise.
M.