Nelle ore calde anzi caldissime nelle quali si fa sempre più insistente la voce per cui nella Roma della prossima stagione potrebbe sbarcare addirittura Antonio Conte come leader tecnico e guida di una rivoluzione che possa partire dalla panchina, nel frattempo dal fronte del mercato societario si fanno altrettanto insistenti le voci circa un possibile sbarco di Gianluca Petrachi come prossimo direttore sportivo della Roma stessa. Verità o rumors appena?
Indizi Roma: Petrachi il post Monchi. Incertezze circa il futuro del diesse Massara
Quel che appare, e a tutti gli effetti lo è, evidente è che allo stato attuale delle cose la Roma un diesse ce lha ed è Ricky Massara. Il delfino di Walter Sabatini, cresciuto moltissimo in questi anni tanto da assumere un ruolo cruciale in questa seconda parte di stagione dopo il complicato addio anticipato di Monchi, ha del resto di recente incontrato a Boston il presidente e patron dei giallorossi James Pallotta. Cosa si siano dett, quali piani abbiano snocciolato, chiaro, ad oggi è difficile decriptare. Ma quanto meno si è nella posizione di poter supporre in effetti che il direttore sportivo sia se non altro in corsa per continuare ad esser tale anche nella nuova stagione che, poi, nel calcio, si pianifica proprio nellattualità. E tuttavia molto calda la pista Petrachi, al contempo. Potrebbe essere lui il nuovo ds giallorosso e non cè dubbio alcuno sul fatto che Gianluca Petrachi sia tra i nomi più papabili per il club, che anche qualora avesse già trovato con lui una intesa di massima, per una questione di stile, non lo direbbe, come lasciato intendere dal presidente del Torino Urbano Cairo con cui Petrachi è ancora tesserato e con il quale potrebbe avere un colloquio la settimana entrante. «Petrachi alla Roma? Non sarebbe bello se ci fossero davvero dei contatti perché i giallorossi sono in lotta con noi per un posto in Europa.» ha detto il patron dei granata. Ma potrebbe essere lui, a quanto dicono i bene informati, larchitrave per arrivare al grande sogno di mezza estate: Antonio Conte. In più, con un placet che conta, su a Boston. Quello del consigliere Baldini.