E stato attraverso una complessa ed articolata attività dindagine che la Squadra Mobile di Roma è riuscita a dimostrare le responsabilità penali di 3 uomini autori di una serie di rapine avvenute negli ultimi 2 anni nella Capitale. I reati in questione, aventi come obiettivo i possessori di orologi di grande valore economico, sono avvenuti in diverse zone di Roma tra il novembre 2012 e laprile 2013.
La dinamica ed il modus operandi delle azioni criminose erano sempre le stesse: dopo essere stata individuata, la vittima veniva seguita, di solito a bordo di motorini, ed appena possibile, preferibilmente in luoghi riparati come garage, portoni o presso esercizi commerciali, veniva minacciata con una pistola. Alla vittima a quel punto veniva strappato lorologio al polso; Rolex e Tudor, queste le note marche di pregio obiettivo dei malviventi. Nello specifico, il 06 novembre 2012, una donna a bordo di autovettura veniva aggredita in via Marcantonio Colonna da due uomini che, dopo una colluttazione, le asportavano dal polso lorologio. In un secondo episodio, avvenuto il 29 dicembre 2012, allinterno di un negozio di abbigliamento di via Cola di Rienzo, avveniva una rapina ai danni del titolare; un uomo, dopo aver fatto ingresso nel negozio, estraeva dalla cintola una pistola intimando al titolare di consegnargli lorologio. Anche in un terzo caso avvenuto l8 marzo 2013, con le stesse modalità della precedente veniva consumata una rapina a mano armata allinterno di un negozio di arredamento di via Anastasio II, ai danni del titolare che veniva affrontato da un uomo armato di pistola; dopo una violenta colluttazione gli strappava lorologio che aveva al polso. Le indagini degli investigatori, anche grazie alle testimonianze delle vittime e dei testimoni, hanno individuato in E. T. e G. P., 2 pregiudicati romani, i responsabili. Ai due uomini, già detenuti in quanto già condannati per alte precedenti rapine, tra cui quella avvenuta nel marzo del 2013 ai danni del noto attore Lino Banfi, è stata notificata lOrdinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Trbunale di Roma. Infatti, in occasione del precedente arresto di T., veniva rinvenuto e sequestrato nei pressi dellabitazione, il ciclomotore provento di furto al cui interno era occultata la riproduzione di una Pistola Beretta calibro 9×21, utilizzata probabilmente per le attività delittuose. Sono in corso ulteriori indagini per accertare se anche unaltra rapina, avvenuta il 27 marzo 2013 con lo stesse modalità ai danni di un noto professionista, possa essere opera dei 2 malviventi. La terza persona destinataria di unaltra Ordinanza di custodia cautelare in carcere è G. R. 27enne napoletano, anchegli attualmente detenuto, è stato ritenuto responsabile di aver commesso una rapina aggravata, commessa a Roma il 9 gennaio 2013, ai danni di un possessore di un orologio Rolex, aggredito mentre si trovava a bordo della propria autovettura in via Salaria, angolo via di Priscilla. In quelloccasione, i poliziotti della Squadra Mobile tempestivamente intervenuti, erano riusciti a bloccare e arrestare V. T., suo complice. Gli investigatori, dallanalisi del materiale investigativo tra cui anche le individuazioni fotografiche e dallanalisi dei tabulati del traffico telefonico sono riusciti a individuare il Riccio.