India, 19enne bruciata viva dal padre

Un matrimonio proibito ha spinto un padre a bruciare viva la figlia 19enne, morta tra le fiamme. L’orrore si è consumato in India, dove il maltrattamento sulle donne è una piaga annosa e difficile da estirpare. A riportare la tragedia è stato il quotidiano The Hindu, che ha rivelato le sevizie subite dai due giovani coniugi, cosparsa di kerosene e bruciata. I due giovani, lei 19 anni, lui 23, si erano sposati di nascosto sei mesi fa contro la volontà delle famiglie, di due caste differenti. Un oltraggio, che secondo una prima ricostruzione, avrebbe spinto il padre della giovane a darle fuoco insieme al neo sposo, che sta lottando tra la vita e la morte.

19enne bruciata viva dal padre: l’uomo è latitante

Dopo il matrimonio clandestino Rukhmini e Mangesh Ransing erano rientrati nel loro villaggio, dove vivevano con le loro famiglie. Secondo quanto riportato dal quotidiano Hindu, l’ennesimo litigio in casa avrebbe spinto il padre della ragazza a compiere il tragico gesto cospargendo di kerosene i due giovani. L’uomo ora è latitante insieme ai suoi due figli, che risultano complici dell’omicidio. I vicini, intervenuti immediatamente per cercare di salvare la vita alla coppia, hanno trasportato i due ragazzi in ospedale: il 23enne è in gravissime condizioni, mentre non c’è stato nulla da fare per la ragazza, vittima dell’ennesimo femminicidio consumato in India, paese con un tasso di maltrattamenti sulle donne ancora troppo elevato.