Stavolta non parliamo di un atavico villaggio di chissà quale zona dellentroterra, no: lennesimo fatto ripugnante made in India ha come ambientazione la civilissima New Delhi. Come se di per sé già non bastasse la recrudescenza di violenze sessuali nei confronti delle donne, ora la dilagante barbarie maschilista si rivolge addirittura alle bambine. E lintera città si è indignata, non poco, per due orribili casi di violenza sessuale. Il primo ha avuto come vittima una bimbetta di 2 (due) anni e mezzo, rapita e seviziata da due uomini. La piccina è stata ritrovata in un lago di sangue, priva di sensi in un parco ad ovest di New Delhi. Se nel primo caso gli agenti stanno lavorando per acciuffare i due infami, dalla parte opposta della città, la polizia è riuscita ad arrestare i tre luridi che hanno abusato ed usato violenza nei confronti di una bambina di 5 anni. “Le ripetute violenze sui minori sono una vergogna e motivo di preoccupazione”, ha sottolineato Arvind Kejriwal, chief minister di Delhi, denunciando che “la polizia ha fallito completamente nel garantire la sicurezza”. Lo scorso anno, nel paese, la polizia ha verbalizzato almeno 37mila violenze sessuali (ma pensiamo a quante, specie nellentroterra, sono state omesse), almeno 2mila hanno riguardato la capitale indiana. Solo pochi giorni fa, unaltra bambina aveva subito la medesima sorte delle due piccine di questo fine settimana. E se i medici pure le guariranno nel fisico, chi mai potrà restituire loro il valore inestimabile di uninfanzia negata?
Max