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Indagini concluse sul caso di strupro ai Navigli: 3 giovani rinviati a giudizio

La Procura di Milano ha recentemente concluso le indagini su un caso di presunta violenza sessuale nei pressi dei Navigli, e ora si prospetta una richiesta di rinvio a giudizio per tre giovani, di età compresa tra i 23 e i 27 anni. Due di loro sono titolari di un locale nella zona in questione. L’incidente risale a marzo dello scorso anno, quando una manager di 31 anni trascorse una serata presso il locale. Secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta dalla pm Alessia Menegazzo e dai carabinieri, la ragazza aveva bevuto in modo eccessivo quella sera, assieme a un collega.

Secondo le ricostruzioni delle autorità, i tre indagati avrebbero approfittato delle condizioni precarie della giovane, portandola in una cantina vicina al locale e perpetrando un abuso sessuale. Inquietante, il fatto che avrebbero anche ripreso parte di tali abusi tramite un telefono cellulare, diffondendo successivamente il video.

La vittima ha dichiarato di essersi risvegliata nella sua abitazione senza ricordare nulla dell’evento, ma con forti dolori. Si è immediatamente recata al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, dove i medici hanno confermato lesioni compatibili con una violenza sessuale. Inoltre, i tre giovani sono accusati di aver utilizzato la carta di credito della donna.

In seguito alle indagini, sono state adottate misure cautelari nei confronti dei tre indagati, i quali dovranno ora affrontare un’udienza preliminare nelle prossime settimane. Il caso ha sollevato numerose preoccupazioni sulla sicurezza nei locali notturni e sulla necessità di garantire un ambiente sicuro per tutti i frequentatori.