Tra gli indagati ci sarebbero, tra gli altri, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle, il presidente della Lazio Claudio Lotito, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, l’ex presidente della Juventus Jean Claude Blanc e l’ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Tra i calciatori risulterebbero indagati Ciro Immobile, Ezequiel Lavezzi, Diego Milito, German Denis, Antonio Nocerino. Coinvolti anche diversi procuratori tra i quali Alessandro Moggi. Ci risiamo: ancora una volta il ricco mondo del calcio torna al centro di indagini da parte della Guardia di Finanza. Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti peroperazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, sono le ipotesi di reato per le quali nel mirino degli inquirenti sono state attenzionate, tra serie A e B, 35 società calcistiche, e coinvolte 101 persone. Stavolta lindagine è partita dalla procura di Napoli e, allargandosi a macchia dolio, in queste ore ha visto i militi impegnati in una perquisizione nella sede del Milan. Al momento questa nuova operazione ha già comportato il sequestro di denaro su conti correnti di 58 indagati e di perquisizioni nei confronti di 33 tra calciatori, procuratori e alcuni dirigenti di società sportive. E’ in corso la notifica di avviso di conclusione indagini nei confronti di64 indagati: tra il 2009 e il 2013 avrebbero commesso, secondo l’ipotesi investigativa, reati tributari. Motivo per cui, per lo svolgimento delloperazione definita Fuorigioco (oltre allacquisizione di documenti presso la Fgci di 41 società di calcio della serie A, B e Lega Pro), si è reso necessario il sequestro di somme di denaro, beni immobili e quote societarie oltre 12 milioni di euro. I destinatari del provvedimento sono diversi calciatori, i rispettivi procuratori e alcuni dirigenti di società sportive che, tra il 2009 e il 2013, avrebbero commesso, secondo l’ipotesi investigativa, reati tributari. Un gran brutto autogol
M.
