Stefano Donnarumma, l’ex amministratore delegato di Acea, è stato indagato per corruzione insieme a Corrado Gatti, componente del collegio sindacale e a Giuseppe Del Villano, ex direttore del dipartimento Affari e Servizi della partecipata capitolina. La Procura di Roma ha chiuso un’inchiesta di fatti che risalgono al 2019 e l’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato oggi ai tre indagati.
Secondo i pm, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Paolo Ielo, Donnarumma avrebbe designato due collaboratrici di Gatti a ruoli di controllo all’interno della stessa società e di Acea Ato 2 (Ambito territoriale ottimale), una società partecipata al 96 per cento dalla Acea. Secondo la Procura l’ex amministratore delegato avrebbe promosso con Gatti un modo di agire “come una squadra”. L’altro indagato, Giuseppe Del Villano, avrebbe “avallato e garantito” lo scambia tra Gatti e Donnarumma, al quale sarebbe stato concesso un prestito straordinario di 80mila euro.
Mario Bonito