Visita al Colle del premier Matteo Renzi. In mattinata, infatti, il Presidente del Consiglio è salito al Quirinale portando in ’dote’ l’apertura di Grillo – e della Lega – al nodo delle riforme. L’ufficio stampa del Quirinale ha emesso un comunicato: “Giorgio Napolitano e Matteo Renzi hanno fatto il punto sulla definizione dei provvedimenti discussi dal cdm e hanno poi compiuto un ampio giro di orizzonte sistemi delle riforme all’esame del Senato e del possibile coinvolgimento del più ampio arco di forze politiche”. Nell’incontro tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il premier, Matto Renzi, di questa mattina sono stati messi a punto anche i temi da esaminare domani nella riunione che si terrà, come da tradizione, in vista del Consiglio Europeo di giugno. Maroni, Grillo arriva dopo Lega ma fatto importante – ’’I 5 Stelle vengono dopo l’apertura fatta da Salvini, loro vengono sempre dopo, ma è un’apertura importante perché forse Grillo ha capito che dire sempre di no non funziona e che se cavalchi l’antipolitica l’antipolitica ti mangia: non puoi cavalcare l’antipolitica se fai politica’’. Così Roberto Maroni sull’apertura del M5S per la legge elettorale. Maroni ha anche spiegato che ’’non c’è alcun accordo’’ sulle riforme fra Lega e Renzi, ma ha sostenuto che ’’il dialogo con il governo è una cosa utile’’. De Girolamo, ok M5S ma si rispetti priorità riforme – ’’L’apertura di Grillo può essere ritenuta una nuova chance di dialogo al fine di rendere inclusivo, di tutte le forze politiche in Parlamento, il dibattito costruito intorno al processo di riforme strutturali avviato dal governo. L’auspicio è che non si perda la bussola e si rispetti la priorità di quelle forze che, con grande senso di responsabilità, fin dal primo momento hanno contribuito alla costruzione di una maggioranza solida che potesse finalmente agire nell’interesse del Paese”. Lo dichiara la capogruppo di Ncd alla Camera Nunzia De Girolamo.