Incidenti sul lavoro, strage non si ferma: altri tre morti

(Adnkronos) – Ancora tre morti in incidenti sul lavoro in meno di 24 ore. Dopo l’esplosione avvenuta ieri in una fabbrica in provincia di Chieti, nella quale hanno perso la vita tre operai, oggi sono da segnalare altre tre vittime in tre diversi episodi: a Bologna un operaio è morto all’aeroporto, schiacciato da un mezzo sulla pista; nel Napoletano, un operaio è caduto dal tetto di un capannone e a Napoli un operatore della società comunale responsabile della raccolta dei rifiuti ha perso la vita travolto da un camion.  

 

Un operaio di Asia Napoli, società comunale responsabile della raccolta dei rifiuti in città, è morto questa notte investito da un camion nel deposito di piazzale Ferraris. Giuseppe Cristiano, 66 anni, è stato travolto dal mezzo durante la manovra di uscita. Subito soccorso sul posto dai colleghi, è stato portato da un’ambulanza all’Ospedale del Mare, dove è stato operato ma è deceduto. “Siamo profondamente tristi – spiega l’amministratore di Asia Domenico Ruggiero – e siamo vicini alla famiglia del nostro operatore per questa tragedia. Tutta l’azienda Asia vive oggi una giornata di profonda tristezza per quanto accaduto”. Il sistema di videosorveglianza installato nel piazzale ha ripreso l’accaduto e le immagini saranno messe a disposizione delle autorità.  

L’assessore del Comune di Napoli alla Salute e al Verde, con delega a igiene urbana, Vincenzo Santagada esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale: “Siamo commossi – afferma – e vicini alla famiglia di Giuseppe Cristiano. E’ una giornata triste nel Comune di Napoli, per i cittadini e per l’azienda Asia. La polizia ora verificherà esattamente perché è avvenuta questa tragedia. Noi per il futuro se sarà necessario aumenteremo ancora di più il livello di sicurezza già esistente negli impianti”.  

 

Un operaio è morto schiacciato da un mezzo della sua ditta mentre stava lavorando al rifacimento del manto stradale di una pista all’aeroporto Marconi di Bologna. E’ accaduto nella notte e sembrerebbe si tratti di un italiano di 52 anni. Sul posto la Polaria, il 118, personale dell’Ispettorato del Lavoro.  

 

Incidente sul lavoro mortale ad Arzano, in provincia di Napoli. Un operaio 44enne di Frattaminore, G.L., operaio di una ditta impegnata in lavori di installazione di pannelli fotovoltaici, per cause ancora in corso di accertamento è precipitato dal tetto di un capannone da un’altezza di circa 10 metri. Sul posto, in via Serrao, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso dell’uomo. I Carabinieri della tenenza di Arzano hanno avviato le indagini, coadiuvati dal personale dell’Asl di Napoli.