Incidente mortale nella notte su via Tiburtina, nel quale ha perso la vita una studentessa di 21 anni. Erano circa le due quando una Opel Mokka, con a bordo sei studenti universitari, ha tamponato una Fiat 500. Lo scontro, probabilmente dovuto all’elevata velocità, ha avuto conseguenze devastanti: l’auto che ha impattato contro il guardrail di cemento ha sbalzato due passeggeri fuori dall’abitacolo.
La giovane, seduta sul sedile anteriore lato passeggero della Opel, non ha avuto scampo. Per lei, i soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare nulla. L’altro passeggero sbalzato fuori dall’auto, un ragazzo, è stato immediatamente trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, dove si trova ricoverato in gravi condizioni. Gli altri occupanti del veicolo, inclusa la conducente, una 22enne, sono rimasti illesi o hanno riportato ferite lievi.
Alla guida della Opel c’era una giovane coetanea delle vittime, che è stata sottoposta agli accertamenti per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue. Nel frattempo, i tre studenti che viaggiavano sulla Fiat 500 tamponata hanno riportato solo lesioni lievi e non sono in condizioni preoccupanti.
Il Segretario Romano del Sulpl, Marco Milani ha commentato in una nota: “Esprimiamo cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane e apprezziamo gli sforzi profusi dal Conando Generale del Corpo per far sì che i poliziotti Locali lavorano in Sicurezza, in attesa di protocolli operativi. Le strade romane continuano a mietere vittime e devono essere considerate come luoghi di lavoro a rischio. Dalle campagne di sensibilizzazione, alla presenza di agenti nelle strade con autovelox ed etilometri, gli sforzi non sembrano essere ancora sufficienti per fermare le stragi. Occorre aumentare i controlli, colmando la pianta organica del Corpo di Polizia Cittadino delle 2500 unità che da troppi anni mancano all’appello”.