Incidente ferroviario Brandizzo, Salvini: “Nessuna responsabilità resterà impunita”

(Adnkronos) – Sulla tragedia presso la stazione ferroviaria di Brandizzo, “l’impegno comune è che ogni responsabilità venga chiarita al più presto. Le responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite”. Lo sottolinea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in un’informativa urgente del Governo, ribadendo “la mia personale vicinanza e di tutta l’aula ai famigliari di Kevin, Giuseppe, Micael, Giuseppe e Giuseppe le cinque vittime del tragico incidente dello scorso 30 agosto. Anche un solo morto sul lavoro è troppo e come istituzioni abbiamo il dovere di fare chiarezza sull’accaduto”. 

Salvini spiega che “nel contesto della manutenzione ferroviaria non esistono ad oggi tecnologie totalmente sicure e affidabili che consentano di prescindere dal corretto comportamento delle persone. Noi possiamo avere i protocolli, gli investimenti, le normative, i controlli, la formazione professionale, ma il fattore umano è determinante”.  

E aggiunge: “Già alla mattina del 31 agosto tutte le strutture del ministeriali sono a disposizione della Procura della Repubblica di Ivrea, con cui c’è totale sintonia e collaborazione. Inoltre ho ritenuto come ministro in aggiunta di istituire un’altra commissione interna con il compito di individuare le dinamiche tecniche e organizzative che hanno generato l’incidente. L’obiettivo è arrivare entro le prossime settimane ad una relazione finale”.  

Sui “tanti commenti a proposito del nuovo Codice degli appalti dei subappalti”, Salvini spiega che “questo tragico incidente è avvenuto in questa estate. L’accordo quadro fra Rfi e la Clf la cooperativa Reggio Emilia, che poi ha subappaltato a Sigifer è del 2020. Questo incidente non è legato alla contrattualistica, alla normativa e alla procedura”. Quindi “non c’è alcuna correlazione tra il nuovo Codice degli appalti, che ha efficacia per i nuovi appalti dal 1 luglio 2023. Non si possono attribuire comunque genericamente le colpe dell’incidentalità nei cantieri ad altre norme, appalti o subappalti, visto che la norma avrà i propri effetti nei mesi e negli anni a venire. La norma sul subappalto inserita nel nuovo Codice per gli appalti su iniziativa del Consiglio di Stato e su richiesta dell’Ue per evitare un procedimento d’infrazione, che senza questa norma sarebbe stato aperto a carico dell’Italia”.