Incidente aereo, Ethiopian blocca boeing

Incidente aereo, Ethiopian Airlines blocca i boeing 737 in via precauzionale, comunicato dopo il dramma delle157 morti. La compagnia della Ethiopian Airlines ha deciso in via precauzionale di bloccare tutti i Boeing 737 nell’attesa di conoscere le cause ultime del disastro aereo che ieri ha provocato 157 morti. La Ethiopian Airlines ha annunciato il provvedimento questa mattina: tutti i Boeing 737-8 Max sono bloccati. Il comunicato è apparso sul profilo Twitter di Ethiopian Airlines, che spiega come “a seguito del tragico incidente del 10 marzo, Ethiopian Airlines ha deciso di tenere a terra tutti i Boeing 737 Max. Non si conoscono ancora le cause della sciagura e la decisione è presa in via precauzionale”.
La sciagura della Ethiopian Airlines è avvenuta ieri. Un Boeing è precipitato poco dopo il decollo: 157 morti, tra i quali otto italiani. Misteriose ancora le ragioni per cui il Boeing 737 della Ethiopian Airlines sia precipitato: domenica mattina mentre era appena decollato da Addis Abeba per Nairobi, il mezzo aereo si è schiantato. I nomi delle vittime sono stati confermati sia dal governo dell’Etiopia che da quello kenyano. Tra le vittime italiane il primo nome è quello dell’assessore regionale ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa: era un archeologo di fama internazionale, “sovrintendente del Mare” della Regione e stava dirigendosi in Kenya per un progetto dell’Unesco, laddove si era già Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo. A piangerlo, tra gli altri, anche Alberto Angela: “Abbiamo perso una delle figure più luminose dell’archeologia italiana”.
L’Ethiopian Airlines dichiara che nel totale a bordo vi erano 149 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio: i passeggeri sono di 33 nazionalità diverse: nessun superstite. Stando ad un primo elenco ci sarebbero stati 32 cittadini kenyani, 9 etiopici, 18 canadesi, 8 provenienti da Cina, Usa e Italia; 7 da Francia e Gran Bretagna, 6 dall’Egitto, 5 olandesi e 4 da India e Slovacchia.
Il mezzo è precipitato nei pressi di Bishoftu, nella regione di Debre Zeit, a circa 62 chilometri a Sud-Est di Addis. Il Boeing era decollato alle 8,38 e i contatti radio si sono interrotti alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo. Il sito specializzato “Flightradar24” scrive che dopo il decollo da Addis il Boeing aveva “una velocità verticale instabile”.