INCHIESTE – GIORNALISTA DI ’REPORT’ AGGREDITO DALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA SOCIETÀ ITALIANA ELICOTTERI

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    Ci sono giornalisti che mettono paura davvero ma, soprattutto, che a loro volta non hanno paura di nessuno. E’ il caso di quelli che ’confezionano’ le inchieste per ’Report’, l’eccellente programma televisivo di Raitre coordinato e condotto dalla Gabanelli. E se a volta alcuni di essi sono esposti a minacce raccapriccianti da parte di malavitosi, altri vengono addirittura malmenati. E ’ quanto denuncia sul suo sito la testa giornalistica raccontando quanto accaduto in questi giorni: “L’amministratore delegato della Società Italiana Elicotteri (concessionaria di Agusta Westland) Andrea Pardi ha rotto la telecamera a un giornalista di Report, lo ha trascinato dentro l’ufficio e lo ha immobilizzato stringendolo al collo con un braccio”, si apprende dal sito di ’Report’, dove pubblicano anche  il video dell’aggressione. “Il giornalista si trovava all’esterno della palazzina, e ha avvicinato il manager per chiedergli un’intervista – spiegano da ’Report’ – Il Pardi non gli ha nemmeno lasciato il tempo di porre la domanda, che lo ha immediatamente aggredito con lo scopo di distruggere la telecamera e contemporaneamente lo ha spinto dentro la palazzina proseguendo l’aggressione in presenza di una decina di impiegati; nonostante le urla del giornalista però nessuno è intervenuto. Solo quando il Pardi si è impossessato della telecamera ha liberato il giornalista, che una volta uscito ha chiamato la polizia. Con l’intervento delle forze dell’ordine il giornalista è rientrato in possesso della telecamera, completamente inagibile, ma recuperando la scheda con la registrazione del filmato”. Questo in risposta a quei benpensanti che vogliono per forze vedere i giornalisti come burattini manovrati dall’alto. Questa è la risposta: testimoniare le cose in libertà è spesso pericoloso e c’è chi per maore della professione non esita a farlo.

    M.T.