INCHIESTA SUGLI APPALTI SUI RIFIUTI IN CAMPANIA: TRA GLI INDAGATI ANCHE IL FIGLIO DI DE LUCA

A mettere in guardia i magistrati napoletani è stata un dettagliata inchiesta giornalistica pubblicata dalla testata online ’Fangpage’ (leggibile dai prossimi giornì), la quale ha seguito per mesi il sistema relativo la trasporto ed allo smaltimento dei rifiuti in Campania. Di qui l’avvio di una’inchiesta e le relativi indagini, che hanno coinvolto – ma è ancora tutto da verificare con certezza – anche nomi eccellenti, a seguito delle perquisizioni effettuate negli uffici di Luciano Passariello (consigliere regionale campano di FdI), e presso sede della Sma Campania, azienda finalizzata al contrasto agli incendi boschivi, ed ’in house’ alla Regione Campania. Tra gli indagati dalla Procura napoletana, figurano coinvolti Roberto De Luca (figlio del governatore Vincenzo De Luca) assessore al Bilancio del Comune di Salerno, indagato secondo alcuni media per il reati di corruzione. Per atto dovuto, nel registro degli indagati sono stati inoltre iscritti anche Francesco Piccinini, direttore di ’Fanpage’, e il giornalista Sacha Biazzo.
M.