La Procura di Roma ha chiesto la condanna per i quattro carabinieri infedeli coinvolti nel luglio del 2009 nella vicenda del video girato allex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo mentre era in compagnia di una trans. In particolare il pm Edoardo De Santis ha chiesto 12 anni per Nicola Testini e Carlo Tagliente. Per i loro altri due colleghi, Luciano Simeone e Antonio Tamburrino, sono state sollecitate condanne rispettivamente a 9 e 4 anni di reclusione. Chiesta, invece lassoluzione per il trans Natali. I militari sono accusati, a vario titolo, di concussione, rapina, violazione della legge sugli stupefacenti e ricettazione.Per Piero Marrazzo “è stato uno tsunami senza fine” e “lui si è assunto le sue responsabilità. Gli hanno distrutto la vita”. Sono le parole di Luca Petrucci, legale dellex presidente della Regione Lazio, parte civile nel processo ai quattro carabinieri infedeli imputati per il video girato nel 2009 allex governatore mentre era in compagnia di una trans.
l legale ha avanzato una richiesta di risarcimento di 50 mila euro.
“Marrazzo era un politico intransigente con dei vizi privati”, ha aggiunto il penalista secondo cui da parte dei carabinieri “cè stata lintenzione di cercarlo per sfruttare una sua debolezza. Volevano fare laffare della vita cercando di ricavarne 80mila euro, non qualche migliaio di euro”