Nella notte tra l1 e il 2 dicembre un tentativo di furto ha causato un incendio sulloleodotto Eni che ha bloccato anche il traffico in autostrada. “I fatti si sono verificati a monte dellAutostrada, quindi oltre il territorio del Comune di Fiumicino ed esattamente nel Comune di Roma” spiega il sindaco Esterino Montino.
“Si tratta di un altro tentativo, mal riuscito, di furto di cherosene, avvenuto forzando un pozzetto e la valvola della condotta – continua Montino . Evidentemente il sistema di allarme e i sensori installati (o che dovevano essere installati) non sono stati sufficienti ad evitare il danno”.
Ad essere stata interessata dal tentativo di furto è la cameretta valvole di intercettazione n.8 dellOleodotto ENI “Pantano – Fiumicino”, situata nel XII Municipio del Comune di Roma.
“E un fatto assolutamente grave, perché oltre al pericolo per lincolumità immediata delle persone e delle cose, cè sempre un pericolo grande che riguarda linquinamento da idrocarburi delle falde acquifere e di tutto il territorio attraversato dalla condotta stessa, oltre che di quello circostante” conclude Montino.
Sul posto è presente lassessore allAmbiente Roberto Cini per una prima valutazione dei danni anche di eventuali sversamenti. Insieme a lui, lassessore Giujusa del XI Municipio di Roma.
“Loleodotto è momentaneamente non in funzione in attesa di essere riparato – spiega Cini -. Stiamo verificando che nelle vicinanze non ci siano canali che poi si ricongiungono con quelli che attraversano il nostro Comune”.