(Adnkronos) – “Su indicazione della Asl RM3, in via prudenziale e considerati i livelli di diossina rilevati sul nostro territorio a seguito dell’incendio del TMB di Malagrotta, sto per firmare una nuova ordinanza che prevede la chiusura dei nidi, delle scuole dell’infanzia e delle attività ludico ricreative pubbliche e private anche nei giorni di lunedì 20 e martedì 21”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Il provvedimento riguarda, ovviamente, Parco Leonardo, Pleiadi, Vignole, Via Portuense nel tratto compreso tra il cimitero comunale e la fiera di Roma e via della Muratella fino all’intersezione con via della Trigolana – ricorda il sindaco -. Restano in vigore anche le altre misure e cioè il divieto di consumo di frutta e verdura prodotte nell’area indicata e il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile”.
“In generale, l’indicazione è di limitare il più possibile le attività all’aperto e di chiudere le finestre in caso di odori acri – prosegue Montino -. Martedì sono attesi i risultati dell’esame dei filtri delle centraline installate sul nostro territorio. In base ai dati che emergeranno, sempre in accordo con Asl e Arpa, decideremo eventuali nuovi provvedimenti”.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, firmerà inoltre in serata l’ordinanza sulle misure precauzionali da applicare in seguito all’incendio. La nuova ordinanza prende atto del documento di aggiornamento di Arpa Lazio del 18 giugno 2022 sulla qualità dell’aria conseguente all’evento, e della conseguente nota del Direttore Uoc Sisp ff dell’Asl Roma 3. Alla luce dei dati più recenti, fino a nuova valutazione dell’Asl Roma 3, riferibile all’esito dei prossimi monitoraggi di Arpa Lazio, l’ordinanza dispone il mantenimento solo di alcune delle misure precauzionali adottate con le precedenti ordinanze, recependo le indicazioni dell’Asl Roma 3.
In particolare, l’ordinanza prevede, per un periodo non superiore a 72 ore, in virtù del principio di precauzione, per lo stesso perimetro definito con l’ordinanza n98 del 16 giugno 2022 (per un raggio di 6 km dal luogo dell’incendio e comunque limitatamente al territorio di Roma Capitale): il divieto di consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell’area individuata e il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile nell’area individuata.
Per quanto riguarda il territorio di Roma Capitale, viene quindi meno la sospensione delle attività educativo-didattiche e della attività ludico ricreative e sportive dei servizi educativi e dell’infanzia, compresi i centri estivi, pubblici e privati, nel perimetro individuato dalle precedenti ordinanze. Inoltre, sempre in virtù dei dati Arpa, per lo stesso territorio di Roma Capitale e per il perimetro delle precedenti ordinanze vengono meno anche le precedenti raccomandazioni relative alle attività all’aperto e quelle relative alla chiusura delle finestre.