Per l’incendio divampato domenica sera in uno dei capannoni della Sep, nel quale era stoccato del compost maturo con residui di materiale plastico biodegradabile non si esclude al momento la pista del dolo. I carabinieri della Compagnia di Latina stanno effettuando tutte le indagini del caso sostenuti dal personale del Niat, il nucleo investigativo antincendio territoriale dei vigili del fuoco.
In base alla ricostruzione, alle 21 e 45 circa nella zona è stato sentito un rumore simile a quello generato da un’esplosione: in pochi minuti uno dei capannoni dell’impianto che lavora il compost nell’area industriale di Mazzocchio è stato avvolto dalle fiamme. Ad accorgersi di tutto una guardia giurata che ha lanciato l’allarme.
Sul posto intervenute diverse squadre che hanno iniziato le operazioni di spegnimento, durate diverse ore. I militari dell’Arma, hanno chiuso l’accesso alla strada che conduce all’ingresso dell’impianto, esortando i residenti a fare rientro nelle proprie abitazioni per ragioni di sicurezza. Altre squadre hanno operato per evitare possibili “colpi di coda” dell’incendio. Nei mesi scorsi l’impianto aveva ottenuto la certificazione antincendio. Ora, tutte le energie saranno veicolate verso l’identificazione delle responsabilità.