Non tanto i romani, quanto invece i cittadini lidensi, in special modo quanti ubicati fra Ostia Antica e Castelporzioano, ancora oggi ricordano con vivido orrore del mega incendio che quasi 30 anni fa attaccò la suggestiva pineta a ridosso della Cristoforo Colombo, divorando migliaia di alberi e di macchia mediterranea. Tale fu la violenza e l’area del gigantesco rogo, che i vigili del Fuoco impiegarono due giorni per aver ragione anche dell’ultimo tizzone fumante.
Incendio a Castel Fusano: il gran caldo, il vento afoso e l’erba seccata per la siccità, danno vita ad un coktail micidiale
E’ un polmone fondamentale per l’area del litorale romano quello rappresentato dalla pineta, spesso meta di gite e allo stesso tempo prezioso scrigno di flora e fauna.
Purtroppo non è passato anno senza che, nonostante l’attenta vigilanza di chi di dovere, si siano comunque verificati incendi, seppure di modesta entità, e subito domati.
Ma in un’estate come quella che stiamo vivendo, con temperature a dir poco ‘africane’, ulteriormente spazzate dal caldo vento di scirocco, ecco che quando a tutto ciò si unisce la gran quantità di erba e legna secca (causa siccità), si compie la ‘formula perfetta’ per dare vita a roghi spaventosi, basti pensare che, dall’inizio della stagione estiva, in tutto il Paese ne sono già stati contati ben 33mila!
Del resto qui, nella Capitale, fra i tanti già denunciati, abbiamo già avuto modo di sperimentare cosa sia capace di fare il fuoco, prima nell’area di Casalotti, poi nei pressi del nuovo porto di Ostia e, infine, nel quartiere di Centocelle.
Incendio a Castel Fusano: oltre a diverse squadre di vigili del Fuoco, si sono alzati anche un canadair e diversi elicotteri
E stasera purtroppo giunge notizia di un nuovo rogo, particolarmente violento che, ‘partito’ poco dopo le 16, ha nuovamente attaccato la pineta di Castel Fusano. I vigili del Fuoco hanno addirittura messo in campo un Canadair e diversi elicotteri, per cercare di ‘circoscrivere’ le fiamme che –come detto – alimentate dal vento, avanzano velocemente inghiottendo ettari di verde. Il fumo, acre denso, sta anche complicando la circolazione stradale, e non è escluso che i vigili urbani decidano di chiudere momentaneamente alcune strade.
Incendio a Castel Fusano: le fiamme sarebbero partire dal ‘Country Club’, già in passato protagonista di incendi…
Nello specifico, le fiamme sarebbero partite dal centro sportivo ‘Il Country club’, per altro noto per aver subito anche in passato più incendi, e al centro di diverse denunce e sequestri fino a quando, il proprietario, è riuscito a vincere le cause subite per abusivismo edilizio. Tuttavia, fuori controllo, le fiamme hanno finito per coinvolgere anche diversi mezzi nautici rimessati – ma anche ormeggiati – a ridosso del Canale dei Pescatori. Ovviamente la combustione delle vernici e delle resine che ricoprono le barche, hanno contribuito a rendere l’aria circostante irrespirabile. Apprensione anche per i numerosi ospiti di un vicino campeggio che, al momento, non sarebbe ‘in linea’ con l’avanzare delle fiamme. Per quanto sia ancora presto per parlarne, le forze dell’ordine non si sentono di escludere la possibile mano del racket.
Max