Il tour all’inferno è un giro in macchina per le strade dell’Australia. Intorno ci sono carcasse di animali morti, a centinaia. Vittime dei roghi che stanno devastando il paese. Scene apocalittiche, scena purtroppo reali. Da settimane l’Australia è vittima degli incendi che stanno provocando morti e devastazione.
A momento si contano 25 vittime a causa degli incendi, mentre sono incalcolabili i danni ad animali e foreste. Un inferno di fuoco destinato a durare per tutto il periodo estivo, che solo la pioggia ha saputo placare per poche ore prima di tornare a mietere vittime e terrore. E c’è anche la mano dell’uomo su questo disastro.
Roghi in Australia, tanti minorenni fermati
La Xinhua ha infatti confermato che in Australia sono state fermate 183 persone, accusate di aver provocato i roghi boschivi che stanno devastando il paese. L’accusa è di incendio doloso, 24 delle persone arrestate è accusato di aver appiccato deliberatamente il fuoco, portando alla distruzione.
Il dato inquietante riguarda l’età media dei fermati: il 70%, infatti, è minorenne. L’incoscienza trasformata in incubo, in una scintilla capace di creare morte e terrore. I roghi in Australia sono destinati a durare per tutta l’estate, in un clima di emergenza che ha messo in ginocchio il paese.