Una residenza per gli studenti universitari sul lungomare di Ostia. Lo studentato con stanze doppie e singole per un totale di 51 posti attualmente disponibili è stato intitolato al ‘Beato Rosario Livatino‘, il giudice che, a soli 38 anni, il 21 settembre 1990, venne ucciso in un attentato da parte della criminalità organizzata di stampo mafioso.
Inaugurato un nuovo studentato ad Ostia: pronti 51 alloggi per i fuorisede
La struttura, sul Lungomare Toscanelli 200, nella zona di Ostia ponente, è collocata all’interno di un immobile di proprietà dell’Inps, che lo ha dato in concessione a Disco Lazio per 25 anni, ed è suddivisa in due palazzine: la A e la B. I posti alloggio, assegnati da DiSco Lazio, attualmente fruibili nella palazzina A, sono 51, suddivisi tra stanze singole e doppie.
L’immobile, di quattro piani in totale, ha una superficie calpestabile di 1.830mq e comprende 35 camere singole (di cui 2 per diversamente abili) e 8 doppie. Tutte le stanze, eccetto 4, sono dotate di balcone.
Al piano terra, di 635mq, si trovano una cucina industriale, la sala mensa, le sale studio, gli uffici e la reception. Sul terrazzo di copertura sono installati pannelli solari per la produzione di acqua calda. La residenza è dotata di un ampio spazio esterno.
La ristrutturazione dell’immobile dell’Inps
L’importo degli investimenti effettuati da DisCo, per rendere operativa la palazzina A, è pari a 84.700 euro che sono serviti per adeguamenti normativi e piccola manutenzione (35mila euro) e per gli arredi (49.700 euro). La ristrutturazione dell’immobile, invece, è stata totalmente a carico dell’Inps.
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, l’assessore regionale al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni e il commissario straordinario di Disco Lazio, Giorgio Ciardi.
Rocca: “La nuova residenza universitaria di Ostia è un ulteriore segnale che la Regione Lazio ha voluto dare rispetto all’emergenza alloggi studenteschi”
“La nuova residenza universitaria di Ostia è un ulteriore segnale che la Regione Lazio ha voluto dare rispetto all’emergenza alloggi studenteschi. Si tratta, ovviamente, di un punto di partenza e non certo di arrivo, che testimonia però, ancora una volta, l’impegno della mia Giunta dopo anni di immobilismo e mancanza di visione e a seguito di una pesante eredità. Infatti, non esiste il vero diritto allo studio se non si garantiscono numeri adeguati di alloggi per gli studenti fuorisede. E questo tocca soprattutto le famiglie più fragili. Oggi è un primo passo per dare delle risposte concrete e per questo il mio grazie va a Disco Lazio”, ha dichiarato il presidente Rocca.
L’intitolazione a Rosario Livatino
“Ostia – ha proseguito Rocca – ha delle grandi potenzialità, ma da troppo tempo i suoi cittadini si aspettano più attenzione da parte delle Amministrazioni, a partire dal collegamento con Roma fino ad arrivare ai noti problemi con la criminalità organizzata. Per questo, l’intitolazione a Rosario Livatino è una scelta importante: un martire della Giustizia che è morto per combattere la criminalità a soli 38 anni, un esempio per chi, come l’Amministrazione regionale, è impegnata in ogni forma di contrasto alla criminalità. Un grazie, quindi, va anche al presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, per la sua presenza. La volontà comune è quella di fare esprimere, al massimo, le energie sane di questo territorio”.