In trasferta dalla Campania puntavano le vittime tra le strade di Milano e poi armati di pistola le minacciavano per farsi consegnare l’orologio di lusso che avevano al polso. Presa un’altra banda che in un anno ha tentato 14 rapine, di cui 10 messe a segno.
In scooter tra le strade di Milano a caccia di orologi di lusso: presa banda di “trasfertisti”
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta dei pubblici ministeri del VII Dipartimento, nei confronti di tre cittadini italiani, pregiudicati, gravemente indiziati di aver realizzato una serie di rapine di orologi di lusso tra il 2021 ed il 2022.
14 rapine in un anno e un bottino da 200mila euro
A dare il via alle indagini è stata la Squadra Mobile di Milano che ha scoperto che dietro a una serie di rapine c’era un’unica banda. Il monitoraggio del fenomeno criminoso ha permesso ai poliziotti di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di tre soggetti “trasfertisti” napoletani, già pregiudicati per gli stessi reati, che, tra settembre 2021 e settembre 2022 avrebbero commesso 14 rapine, di cui 10 portate a compimento e 4 tentate, per un bottino complessivo di circa 200mila euro tra orologi dei più blasonati brand.
Pistola in pugno per farsi consegnare l’orologio di lusso
Secondo quanto ricostruito nel corso dell’attività investigativa, i tre indagati operavano, alternativamente, in gruppi da due persone: dopo aver battuto a bordo di scooter le principali arterie del traffico milanese e individuato la vittima, i tre la seguivano anche fino alla residenza e, armati di pistola, intimavano di farsi consegnare il lussuoso orologio.
Uno schema, questo, sicuramente diverso, anche in termini di offensività dell’azione, rispetto alla classica tecnica dello specchietto con la quale i trasfertisti napoletani avevano fino ad allora operato.