La sua posizione politica – a volte anche ‘estrema’ – è ormai abbastanza nota e, attraverso la sua pagina social, più volte ha commentato gli accadimenti politici e sociali del nostro paese, non facendo mancare il suo punto di vista. Tempo fa, spiegando però perché, aveva duramente attaccato una parte degli abitanti di Lampedusa, finendo per scatenare il caos sui social. Stavolta Chef Rubio, noto per i suoi ‘golosi’ e ‘sfacciati’ reportage culinari, aveva voluto dire la sua sulla manifestazione indetta lo scorso lunedì da Fratelli d’Italia contro il nuovo governo. In particolare Rubio si domandava perché, nella circostanza, “le forze dell’ordine avvelenate o schierate, non hanno perquisito, schedato e/o gonfiato di botte le persone scese in piazza?”. Un tweet che ha sollevato diverse critiche, come l’immediata replica del Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti. Una reazione ‘in linea’ rispetto alla precisa ‘chiamata in causa’ dello chef televisivo.
Ma Rubio non ha gradito ed oggi, sempre attraverso Twitter, ha replicato: “Se fai il cuoco, lavori in tv, e non sopporti le disparità di trattamento, se odi le ingiustizie e la violenza, se hai studiato storia e non vuoi che si ripetano certe cose, in Italia non puoi dire la tua. Pensare e dissentire sono cose che fanno perdere cittadinanza e diritti”.
Max