Home ATTUALITÀ In orbita Eutelsat Quantum, primo satellite Tlc riprogrammabile

    In orbita Eutelsat Quantum, primo satellite Tlc riprogrammabile

    E’ in orbita il primo satellite europeo per le Tlc completamente riprogrammabile mentre lavora nello spazio. Sviluppato nell’ambito di un progetto di partnership dell’Esa con l’operatore satellitare Eutelsat e il principale produttore Airbus, il satellite Eutelsat Quantum ha aperto con l’industria spaziale europea la strada ad una nuova generazione di ‘macchine’. Flessibile software-defined, il satellite Quantum sarà utilizzato dai governi e nei mercati della mobilità e dei dati, ed è stato lanciato a bordo di un Ariane 5 dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. L’Esa conferma che dal lancio, avvenuto il 30 luglio ora locale, Quantum ha raggiunto l’orbita geostazionaria a circa 36.000 chilometri sopra la Terra, dove è stato completato con successo il controllo dei sistemi dei veicoli spaziali. 

    L’Agenzia Spaziale Europea spiega che poiché il satellite
    può essere riprogrammato in orbita rispondendo così all’evoluzione delle esigenze degli utenti durante l’intero arco della sua vita. I suoi raggi possono essere reindirizzati per spostarsi quasi in tempo reale con l’obiettivo di fornire informazioni ai passeggeri a bordo di navi in ​​movimento, aerei, camion e altri mezzi di trasporto terrestri. I raggi possono anche essere facilmente regolati per fornire più dati in base all’incremento della domanda. L’Esa assicura inoltre che il satellite è in grado di rilevare e caratterizzare qualsiasi emissione anomala, consentendogli di rispondere dinamicamente a interferenze accidentali o disturbi intenzionali. 

    Eutelsat Quantum rimarrà in orbita geostazionaria per i suoi 15 anni di vita, dopodiché sarà posizionato in modo sicuro in un’orbita di un cimitero lontano dalla Terra per evitare di diventare un rischio per altri satelliti. Eutelsat Quantum è un progetto di punta del Regno Unito con la maggior parte del satellite sviluppato e prodotto dall’industria britannica. Airbus è il primo appaltatore ed è stato responsabile della costruzione dell’innovativo payload del satellite, mentre Surrey Satellite Technology Ltd ha prodotto la nuova piattaforma. L’innovativa antenna phase array è stata sviluppata da Airbus in Spagna. I progetti di partenariato Esa sviluppano sistemi end-to-end sostenibili, fino alla convalida in orbita.  

    Il ministro della Scienza del Regno Unito, Amanda Solloway, ha sottolineato che “investendo in progetti internazionali innovativi come questo, stiamo aiutando le aziende del Regno Unito a trasformare la fantascienza in vantaggio commerciale, con conseguente occupazione, crescita e innovazione”. Elodie Viau, Direttore delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate dell’Esa si é detta “orgogliosa di assistere al successo

    del lancio di Eutelsat Quantum che è il risultato di un progetto di partenariato dell’Esa. L’Agenzia Spaziale Europea, ha commentato ancora Viau, “promuove l’innovazione nell’industria spaziale nel Regno Unito e in Europa e Canada, consentendole di avere successo nei mercati globali delle telecomunicazioni altamente competitivi”. “Investire nello spazio crea posti di lavoro e prosperità sulla Terra”, ha scandito.  

    “Il programma Eutelsat Quantum ha presentato molte sfide per Sstl da superare durante lo sviluppo della progettazione del sistema satellitare, della progettazione meccanica, del sistema di propulsione e dei sottosistemi chiave all’interno della piattaforma satellitare” ha riferito infine Ben Stocker, Direttore dei progetti presso Surrey Satellite Technology. “Le competenze e le conoscenze acquisite superando con successo queste sfide – ha spiegato Stocker- ci hanno permesso di perfezionare il nostro approccio ingegneristico, in particolare per i mercati e le applicazioni in cui l’affidabilità e la disponibilità del sistema sono requisiti chiave e, con il supporto continuo dell’Agenzia spaziale britannica e dell’Esa, ha messo siamo in una posizione molto forte per portare a termine le nostre entusiasmanti missioni di esploratori imminenti”.