Nellambito della massiccia opera di prevenzione che le forze dellordine hanno messo in piedi allo scopo di evitare particolari tensioni fra le opposte tifoserie in occasione della stracittadina della Capitale, desta impressione il bilancio di tale impegno. A lasciare interdetti infatti è la corposa presenza di ultras europei venuti in trasferta per concorrere ad eventuali tafferugli. Un sintomo davvero preoccupante che spiega le capillari ramificazioni di un sistema di contatti, spesso facile a sconfinare anche in ambiti politici. E la Questura di Roma ha illustrato che ieri in occasione dei serrati controlli istituiti per lincontro lazio-Roma, sono stati identificatioltre 100 ultrasprovenienti da: Bulgaria (52), Inghilterra (20), Germania (12), Francia (7), Svezia (2), Croazia (5), Polonia (5), e Spagna (11). Tutti sono stati controllati e registrati con documento e sono risultati inpossesso di biglietti del settore Nord. Nessuna irregolarità è stata riscontrata. Fortunatamente, se prima sono stati registrati diversi scontri, il dopo- match, salvo sporadici, accesi sfottò, non è scaturito in violenti scontri come qualcuno temeva.