Il giornalista slovacco Jan Kuciak, trovato ucciso domenica nella sua abitazione insieme alla compagna, Martina Kusnirova, stava indagando su presunte connivenze a carattere affaristico, che legavano gli ambienti imprenditoriali e politici slovacchi alla ndrangheta, nellambito di una rodata appropriazione illecita dei fondi strutturali Ue. E indagando in questo senso, stamane la polizia slovacca ha arrestato sette italiani, tra i quali imprenditore Antonio V., e due suoi stretti parenti, Bruno V. e Pietro C. Il blitz, condotto allalba tra Michalovce e Trebisov, nella Slovacchia orientale, come ha poi riferito il capo della polizia slovacca, Tibor Gaspar, segue una logica dindagine, per la quale “Possiamo parlare di pista italiana. Intanto ieri il ministro slovacco della Cultura, Marek Madaric – benché non compaia negli articoli di Kuciak – ha rassegnato le dimissioni, seguendo quelle degli invece citati nellinchiesta del giornalista assassinato, Maria Troskova (assistente del premier Robert Fico), e Villiam Jasan (segretario del Consiglio di sicurezza).
M.