In Inghilterra migliaia di bambini di appena due anni sono in cura per complicazioni di salute legate all’obesità grave. Secondi i dati forniti dal Servizio Sanitario Nazionale un bambino su 10 che inizia la scuola primaria è obeso: il 9,6% dei bambini nel 2023-24, in aumento rispetto al 9,2% nel 2022-23. Sempre l’NHS ha dichiarato che si spendono 6,5 miliardi di sterline all’anno per curare questo tipo di malattie in tutte le fasce d’età in Inghilterra.
I dati pubblicati dal Servizio Sanitario Nazionale evidenziano differenze tra i bambini abbienti e meno abbienti. i livelli di obesità nei bambini in età di accoglienza che vivono nelle aree più povere (12,9%) erano più del doppio di quelli nelle aree meno povere (6%). L’obesità tra i bambini del sesto anno, ossia tra i 10 e gli 11 anni, era del 29,2% nelle aree più povere, rispetto al 13% nelle aree meno povere.
Il Regno Unito è uno dei paesi ad aver introdotto la cosiddetta “sugar tax”, ossia un’imposta sul consumo di bevande zuccherate. La legge era stata presentata dal governo britannico nel 2016 e introdotta poi nel 2018. Ebbene a fronte di questi numeri preoccupanti che coinvolgono i bambini, la Local Government Association, ossia l’organismo che riunisce le autorità locali di Inghilterra e Galles, ha proposto di destinare il denaro raccolto dalla sugar tax sulle bevande analcoliche alle aree con livelli più elevati di deprivazione, obesità infantile e carie.
Il ministro della Salute pubblica Andrew Gwynne ha affermato: “Il nostro girovita in aumento sta costando al Servizio Sanitario Nazionale e all’economia miliardi di sterline, oltre portare i bambini a una vita malsana. Ecco perché stiamo limitando la pubblicità del cibo spazzatura in TV e online, limitando l’accesso degli studenti al fast food e vietando la vendita di bevande energetiche ai minori di 16 anni“.
L’articolo In Inghilterra i bambini di due anni sono già curati per malattie legate all’obesità proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.