Non accenna a calare la morsa del caldo nel Nord e Sud-Est dell’India che ha causato già oltre 800 vittime. Il clima torrido, causato da venti estremamente caldi e secchi provenienti dalla regione pachistana del Sindh, continuerà per tutta la settimana secondo l’Ufficio meteorologico. ’Allerta rossa’ in tre Stati, Odissa, Jharkhand e Andhra Pradesh, che significa alto rischio di collassi e altri disturbi mortali per la popolazione a causa dell’esposizione a temperature oltre i 45 gradi. La calura ha trasformato in ’fornaci’ molte metropoli, tra cui la stessa capitale New Delhi che anche oggi per il secondo giorno consecutivo ha registrato una massima di 45,5 gradi. Il quotidiano Hindustan Times ha pubblicato oggi in prima pagina una foto in cui si vede un tratto di asfalto ’sciolto’ dal sole cocente. Le strade della megalopoli, che ha una popolazione di circa 18 milioni di abitanti (25 milioni se si considerano le citta’ satelliti) apparivano deserte oggi. Molte persone evitano di uscire durante le ore piu’ calde. Secondo il bollettino meteo domani e dopodomani le massime rimarranno intorno ai 45 gradi nella capitale. Si prevedono disagi, in particolare per i frequenti black-out causati dall’alta domanda di corrente elettrica necessaria per il funzionamento dei condizionatori.