“Al nostro ufficio non risultanessun elemento investigativo che riguardi collegamenti obliqui o inquinamento nei rapporti con i trafficanti”: sottintendo che il riferimento in oggetto è a carico delleOrganizzazioni non governativeche operano nel Mediterraneo salvando i migranti, così si è espresso oggi il procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, in audizione davanti alla Commissione Difesa del Senato. Tuttavia il procuratore ha anche tenuto a precisare che sussiste ad ogni modo una sostanziale differenza tra le diverse organizzazioniche operano in soccorso dei migranti: “Siamo in grado di stabilire che c’è struttura e struttura, alcune si presentano con navi perfettamente equipaggiate, conformi ai codici di navigazione, e collaborano con la polizia giudiziaria, altre hanno navi meno soddisfacenti dal punto di vista delle dotazioni e non hanno un atteggiamento pienamente collaborativo”. Ovviamente tutto ciò, ha specificato ancora Paolo Giordano, “va interpretato non come ostacolo alle indagini o favoreggiamento di reati ma come atteggiamento ’ideologico’, coerente con chi è più a favore dei migranti che della polizia giudiziaria”.
M.