Poco prima di pranzo il premier Conte ha convocato un vertice per analizzare i rapporti dell’Iss, e capire come e quando intervenire. A Palazzo Chigi si sono precipitati il ministro Francesco Boccia (Affari regionali), Riccardo Fraccaro (sottosegretario), i capi-delegazione di maggioranza e, ovviamente, il Comitato tecnico scientifico. Nell’aria c’è infatti l’arrivo di un nuovo – l’ennesimo – Dpcm.
Incontrando i giornalisti il ministro Di Maio ha confermato che “si stanno tenendo riunioni incessantemente per discutere il prossimo Dpcm, che sicuramente sarà più restrittivo”. Il senso di tutto ciò, ha quindi informato il titolare della Farnesina, ”Dobbiamo capire se anticipare le mosse per evitare che la curva peggiori“.- ha ribadito infatti stamane Conte –
Di Maio: “Ci deve esserci un coordinamento tra governo centrale e regioni”
Ovviamente, in relazione alla famosa ‘cabina di regia’, Di Maio ha rimarcato che ”Ci deve essere un coordinamento tra governo centrale e regioni”. Alcune di quest’ultime poi, hanno deciso autonomamente di chiudere le scuole, nonostante il parere contrario della maggioranza, Azzonia in primis: “Non lo dico per fare polemiche, che non servono, però serve un minimo di coordinamento per affrontare un tema importante”. E’ vero, ha poi aggiunto, che “il primo passo si fa in Parlamento, ma in una fase di crisi come questa una cabina di regia anche con le opposizioni è solo un passaggio naturale, in un momento del genere in cui abbiamo tutte queste difficoltà”.
Marcucci (pd) condivide: “Cabina di regia con le opposizioni”
Una condizione condivisa anche da Andrea Marcucci, (capogruppo Pd al Senato) il quale, ha replicato alle affermazioni d Di Maio via Twitter, scrivendo che “Più la crisi sanitaria si aggrava, più diventa logico pensare ad una cabina di regia con le opposizioni. Lo ha detto anche #DiMaio, ed io sono d’accordo con lui”.
Max