Era al supermercato insieme alla famiglia per effettuare degli acquisiti quando si è accorto di uno strano movimento in corrispondenza delle casse.
Due uomini, travisati da scalda collo e berretti ed armati di pistola avevano appena messo a segno una rapina. Un sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio al Ministero degli Interni, ha seguito la scena a distanza e, dopo essere uscito dal supermercato, ha immediatamente avvisato la Sala Operativa della Questura per richiedere lintervento di altri poliziotti. Usciti dal supermercato i due uomini hanno infilato i giubbotti che indossavano, gli scalda collo e i due berretti allinterno di una busta di plastica e si sono allontanati. Il poliziotto, in costante contatto con la sala Operativa, li ha seguiti fornendo una loro descrizione e la direzione di fuga, fino a quando i due, dopo aver interamente percorso il parco del Colle Oppio fino allentrata opposta, si sono separati.
In quel momento il transito di una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante ha attirato lattenzione del poliziotto, che si è avvicinato indicando loro i due rapinatori. Dopo un breve inseguimento a piedi i due sono stati bloccati ammanettati e portati presso la Compagnia Carabinieri, identificati per P.F., di 49 anni e A.G., di 53, entrambi italiani e già noti alle forze dellordine.
In loro possesso è stata rinvenuta una pistola in replica, del tutto simile a quella in dotazione alle forze dellOrdine ed un coltello a serramanico.
Oltre agli indumenti indossati nel corso della rapina, custoditi in una busta, i due sono stati trovati in possesso della somma di denaro appena asportata al supermercato, di quasi mille euro. Le successive perquisizioni domiciliari, presso labitazione dei due uomini, hanno permesso di rinvenire, a casa di P.F., un proiettile cal. 7,65.
Al termine i due sono stati trattenuti in caserma, a disposizione dellAutorità Giudiziaria, in attesa di essere tradotti presso il Tribunale di Roma, dove dovranno rispondere, in concorso tra loro, di rapina aggravata e, P.F., anche del possesso del coltello e del proiettile.
La Redazione