(Adnkronos) – “Sull’Italia c’è un giudizio generale positivo da parte degli investitori, anche se davanti hanno uno scacchiere molto complesso, che conta 170 Paesi. E bisogna fare la differenza tra investitori finanziari e investitori nell’economia reale. C’è poi da tenere presente che l’Europa e l’Italia stanno faticando a ridurre l’inflazione e per gli investitori i tassi sono importanti”. A dirlo oggi Vittorio Grilli, chairman of Italy & chairman of the Cib Emea, JP Morgan, intervenendo al convegno EY ‘Economia reale. Il valore degli investimenti privati a supporto del Sistema Paese’.
“Otre alla certezza delle decisioni amministrative e giudiziarie – avverte – c’è anche l’aspetto della stabilità del sistema, ma non bisogna confondere stabilità con staticità”.
“L’Europa – spiega – nell’esg in generale è abbastanza all’avanguardia in termini di economia sostenibile e anche l’Italiain particolare perché siamo partiti prima degli altri. I rapporti tra Stati Uniti e Cina devono proseguire in termini positivi politicamente ed economicamente. Alcuni aspetti – spiega – sono cambiati: ci sono alcuni settori che non avranno determinate localizzazioni in Cina”.