Oggi l’impeachment al presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe già naufragare.
Il senatore repubblicano statunitense Lamar Alexander ha deciso che voterà contro alla convocazione di nuovi testimoni nel processo in corso al Senato. Il suo voto è decisivo. I democratici infatti hanno richiesto di ascoltare in aula altri testimoni, su tutti John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca.
Il quotidiano New York Times nei giorni scorsi ha reso noto che Bolton ha scritto un libro, non ancora pubblicato, in cui conferma che il tycoon ha fatto pressioni sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky affinché aprisse un’indagine su Hunter Biden, membro del consiglio di amministrazione di una società energetica ucraina e figlio di Joe Biden, uno dei candidati democratici alla presidenza.
Oggi i democratici necessitano di 51 voti al Senato per far passare la mozione che consente di portare altri testimoni a processo. In questo ramo del Congresso i democratici sono in minoranza (47 su 100), ma hanno dalla loro parte i repubblicani Mitt Romney, senatore dello Utah, e Susan Collins, senatrice del Maine. In dubbio Lisa Murkowski e il già citato Alexander.
Qualora Murkowski decidesse di votare a favore dei democratici la mozione sarebbe votata da 50 repubblicani e 50 democratici. La decisione spetterebbe a Justice Robert, capo della Corte Suprema, conservatore. Difficile, se non impossibile, che voti per continuare il processo.
Secondo Alexander spetterà agli elettori giudicare l’operato di Trump alle elezioni presidenziali del prossimo novembre.