Immigrazione, nuove tensioni tra Francia e Italia

Sale nuovamente la tensione tra Italia e Francia sul fronte immigrazione. Non sono bastate le denunce da parte del ministro dell’Interno Salvini e di varie associazioni umanitarie dopo che, la settimana passata, un furgoncino della Gerndamerie francese era entrato sul suolo italiano, senza autorizzazione, e aveva lasciato dei profughi. Il fatto era avvenuto in Piemonte, vicino alla località di Claviere. Dopo l’episodio c’era stata per così dire una tregua, con le autorità francesi che avevano lasciato altri migranti sul confine, presi in custodia dai colleghi italiani. Ma ora l’accusa che il nostro governo rivolge a quello di Macron è di non rispettare le norme sul respingimento dei migranti stranieri in territorio straniero. Il vice-premier Matteo Salvini si unisce alle numerose denunce fatte pervenire svariate volte da Amnesty International e da altre organizzazioni umanitarie, inerenti il trattamento dedicato a bambini e ragazzi dalle forze dell’ordine francesi. Infatti un nuovo caso ha scosso l’opinione pubblica è ha creato nuove diatribe con i cugini d’Oltralpe. Pochi giorni fa la Francia ha provato a rimandare in Italia dei minorenni. È avvenuto, il 18 ottobre, verso le 11 di sera, ma le autorità italiane hanno arrestato la procedura, secondo un ordine emanato dal Viminale.
L’episodio si è presentato proprio nel giorno in cui era prevista una ricognizione da parte degli esperti inviati dal ministero dell’Interno a Claviere, dopo le segnalazioni di alcuni fatti di sconfinamento. Salvini ha stabilito la presenza fissa di un pattuglia per sorvegliare la frontiera, ha spedito un nuovo invito al ministro dell’Interno francese per un incontro a Roma e ha chiesto ai tecnici di fare chiarezza sulla questione.Il dubbio da parte del governo italiano è che l’ autority francese abbiano ricondotto sul suolo italiano cittadini extracomunitari in maniera sbrigativa con lo scopo di eludere le normative vigenti, sottoscritte nel trattato di Dublino. Appena qualche giorno antecedente l’episodio dei minorenni, Amnesty International, insieme a Medici Senza Frontiere e altri gruppi umanitari, aveva reso noto un report del monitoraggio delle attività dei gendarmi, realizzato tra il 12 e il 13 ottobre: “Inseguono i migranti sulle montagne e li minacciano – avevano denunciato le Ong – Abbiamo avuto conferma che le forze dell’ordine realizzano il respingimento dei rifugiati, compresi i minori, realizzano controlli discriminatori, inseguimenti sulla montagna, minacciano e offendono i migranti – stando quanto scritto nel rapporto stilato da Amnesty International – Ma pongono ostacoli alle registrazione delle domande di asilo e durante le operazioni di polizia mancano gli interpreti”.”Chissà se Moscovici sarà scioccato anche per la tentata espulsione di minorenni stranieri da parte della Francia, oppure il commissario Ue riserva il suo turbamento solo per una giusta battaglia come quella del sindaco di Lodi”. Lo spiega a chiare lettere il ministro dell’Interno e leader della Lega Salvini. Che aggiunge alle sue dichiarazioni: “Quello che sta emergendo a Claviere ci conferma che, anche in materia di diritti umani, nessuno può permettersi di dare lezioni all’Italia”.