’’I migranti che hanno bloccato oggi via ROMA non hanno giustificazione per aver creato disagi ai cittadini cagliaritani e ci auguriamo che cio’ non accada nuovamente. Pur condividendo la loro protesta per l’atteggiamento lassista del Governo Letta, stigmatizziamo fortemente chi li illude che arrivando in Italia avranno diritto all’asilo politico o alla cittadinanza, e chi ritiene che i loro problemi siano risolti facendo entrare indiscriminatamente chiunque si presenti alle nostre frontiere’’. Lo affermano Salvatore Deidda, del direttivo regionale di Fdi Sardegna e Paolo Truzzu, portavoce Fdi della provincia di Cagliari in merito al sit in degli immigrati ospiti del Cpa di Elmas che stamani hanno bloccato il traffico di fronte al municipio di Cagliari, in via ROMA per chiedere ’’liberta’ e documenti’’. ’’In questo modo i primi a stare male sono gli stessi migranti. Continuando di questo passo, a essere penalizzato sara’ l’immigrato che viene nel nostro Paese rispettando la legge – affermano Deidda e Truzzu -. Chi arriva con le barche al contrario, accorcia la procedura, rischiando la propria vita. I proclami del Ministro Kyenge e del Governo, inoltre, non fanno altro che incancrenire la situazione. Sono deleteri e la manifestazione di oggi ne e’ la dimostrazione. Esasperazione e disillusione. Il messaggio invece deve essere chiaro e forte. In Italia non ci sono le condizioni per accogliere chiunque, e chi entra clandestinamente nel Paese non puo’ trovare ospitalita’ perenne, come prevede la legge’’. ’’L’Italia, insieme all’Ue, deve invece, seguendo le parole di Papa Francesco, aiutare il sud del Mondo. Prima di tutto – concludono i due esponenti di Fdi – non sostenendo piu’ guerre per esportare democrazia (o interessi economici) e in secondo luogo lavorando per migliorare le condizioni di vita nei Paesi di origine dei migranti’’