Un incontro davvero caloroso quello tenutosi oggi al Quirinale, dove il Presidente della Repubblica ha ricevuto il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence.
Fin dall’inizio, alludendo alla grande generosità dimostrata dal popolo italiano nei confronti dei migranti (ricordiamo che Lampedusa è stata candidata al Nobel per la Pace), il numero 2 della Casa Bianca ha tenuto subito a ricordare al nostro Capo dello Stato come gli Stati Uniti abbiano “accolto milioni di italiani”, che era un immigrato anche suo nonno, nato in Irlanda. Quindi Pence ha dato un gran segnale di amicizia tra i nostri due paesi rivolgendosi a Mattarella: “Grazie per la sua forte leadership. Il nostro rapporto commerciale è robusto. Il nostro rapporto di sicurezza è robusto“. Inoltre l’illustre ospite ha anche tenuto a ringraziare il nostro Presidente per aver presenziato ieri al V Forum sull’Olocausto di Gerusalemme, che coincideva con le commemorazioni per il 75esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz.
Mattarella: “Tra Usa ed Italia grande amicizia”
Un segno di stima subito contraccambiato dal Presidente: “E’ stato un piacere poterla ascoltare ieri a Gerusalemme in quella straordinaria occasione così importante ed è un piacere accoglierla qui al Quirinale per ribadire ancora una volta la grande amicizia e collaborazione che c’è tra Stati Uniti e Italia“.
Infine Pence ha tenuto a ringraziare Mattarella “per il ruolo dell’Italia come uno dei più importanti partner dell’America per la sicurezza“, non a caso, ha sottolineato ancora il vice presidente Usa, attualmente “in Italia sono presenti trentamila militari e personale civile statunitense”, si tratta, ha voluto precisare ancora Pence, “del secondo più grande dispiegamento per gli Stati Uniti in Europa“.
Max