“Non è compito della Cnn rappresentare gli Usa all’estero. E’ compito suo. Il nostro compito è dare le notizie”. Così la prestigiosa emittente televisiva Cnn, dopo un primo momento di disappunto, ha replicato alle dure e gravi accuse mossegli dal presidente Trump, che ha accusato il canale di ’all news’ di “giornalismo spazzatura” e di diffondere “false notizie” sulla sua presidenza. Tra i principali giornalisti della rete, Cooper ha replicato al Capo della Casa Bianca: “il suo attacco alla libera stampa non ci fermerà”. Nel corso delle sue ’esternazioni’ a ruota libea, il Tycoon aveva persino avanzato la proposta di sitituire un’apposito “trofeo per le fake news”, candidando la Cnn per il primo posto. Christiane Amanpour, Wolf Blitzer e Anderson Cooper, tra i volti maggiormente più noti dell’emittente, hanno replicato che “Perfino i critici più rumorosi non possono mettere a tacere i fatti”, e la Amanpour, stimatissima giornalista televisiva ha tenuto a ricordare al presidente il gran lavoro svolto dagli inviati della rete, sottolineando la tragica morte dell’operatrice tv Margaret Moth, rimasta uccisa durante la guerra in Bosnia.
M.
