Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà incontra gli atleti di karate della scuola New Line Pomezia nellambito delle numerose iniziative di riconoscimento territoriale che il comune pometino è solito portare avanti negli anni.
Il Sindaco di Pomezia in effetti segue con vivida ammirazione le eccellenze del territorio ed è solito, come costume in questi anni anche in nome di una continuità politica assembleare, portarle nelle sedi istituzionale per riconoscerne il valore.
Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà dunque ha incontrato i giovani atleti di karate della società sportiva New Line Pomezia, i quali hanno disputato con la nazionale italiana i Campionati Europei IKU in Russia lo scorso ottobre. Si tratta di ragazzi e ragazze di differente età, di storie di vita diverse, ma tutti quanti fieri di essere orgogliosamente pometini e di essere, a questo punto, dei veri esempi da seguire per i coetanei e non.
E in questo senso che limportanza di sottolineare il valore ed il livello crescente delle eccellenze del territorio assume connotati di prospettive sociali strategiche in ottica futura per quella che puo e deve essere una ricerca della crescita, del successo e della formazione anche a livello internazionale ma senza dimenticare le proprie origini.
Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà ha dunque incontrato i vari ragazzi: Giulia Quero, medaglia di bronzo negli esordienti; Tommaso Giuli, medaglia doro negli esordienti; Lorenzo Baldoncini, insieme al compagno Tommaso medaglia doro negli esordienti nella gara a squadre; Laura Fusaru medaglia doro nei cadetti.
Risultati prestigiosi per questi giovani atleti e per la nostra Città dichiara lAssessore allo sport Giuseppe Raspa Pomezia si conferma un territorio che riesce a crescere e valorizzare i nostri giovani, in diverse discipline sportive, rendendoli dei modelli positivi per le nuove generazioni. A loro vanno i miei auguri per una carriera sportiva ricca di successi.
Sono orgoglioso di questi ragazzi dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà Lo sport è un eccellente maestro di vita, insegna la perseveranza, la gestione della fatica, a mantenere un approccio costruttivo rispetto alle difficoltà. Stati danimo comuni che ritroveranno nelle loro future vite lavorative. Faccio i miei complimenti al maestro Roberto Campanari che ha saputo trasmettere i valori di questo sport ai suoi ragazzi.