L’esponente della Lega Nord ha spiegato che non si tratta soltanto di un’iniziativa isolata. L’obiettivo di Bitonci è quello di frenare il fenomeno dilagante dell’occupazione di case e intere aree da parte di persone senza fissa dimora: “Inaugurerò, con un mio versamento, un fondo, a contribuzione privata e volontaria, quindi senza esborsi per la comunità padovana spiega il primo cittadino , dedicato a sostenere il rientro nel Paese di provenienza di tutti gli stranieri comunitari, occupanti abusivi di aree o immobili pubblici e privati, che, dopo averli sgomberati, li rimettano a disposizione dei legittimi proprietari”.
Il sindaco leghista ha voluto nuovamente precisare che questo piano non graverà sulle tasche dei cittadini padovani: “In questo modo, senza toccare il portafogli dei padovani, vogliamo aiutare chi è arrivato in città credendo di trovare lavoro e benessere e ha incontrato solo miseria e rischia di venire arruolato da associazioni criminali o di dedicarsi personalmente all’accattonaggio e ad attività illegali”. Non sono ancora giunte repliche ufficiali alla proposta di Bitonci che sembra comunque destinata a destare parecchio scalpore.