Il suo carattere estroverso ormai lo conosciamo tutti, ma quando ha appreso dell’elezione a senatore tra le fila della Lega di Tony Iwobi, il primo inquilino di Palazzo Madama nero, Mario Balotelli non ha potuto fare a meno di dire la sua attraverso Instagram: “Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!”. Una reazione quella del calciatore italiano che gioca a Nizza, che non ha però scalfito più di tanto il ’senatur di colore’ il quale, intervenendo a radio capital ha liquidato ’il caso’ affermando: “Le critiche di Balotelli? Preferisco ignorarlo in questo momento. Non mi interessa quello che scrive, ne ho abbastanza delle polemiche: voglio pensare al mio territorio e al nuovo compito che mi hanno affidato. Lui è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro, visto che è portato a farlo”. In Italia da 40 anni, dove giunse con un permesso di studio, in realtà Iwobi è militante del Carroccio da 25 anni. “Io voglio una immigrazione regolare – ha spiegato più volte – Noi leghisti vogliamo risanare l’immigrazione, la vogliamo controllata, non siamo contro le persone, ma contro gli irregolari”. Tornando a Balotelli, il neosenatore ha poi aggiunto che “Io ho due squadre del cuore: l’Atalanta e l’Inter. Se Balotelli giocasse nella mia squadra del cuore, certo, tiferei per lui. Quando è andato al Milan ci sono rimasto male, visto che sono interista. La Lega razzista? Non lo è, lo dite voi”. Appreso il commento, il milanista Matteo Salvini ha invece commentato secco: “Balotelli non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo”.
M.