Una buffonata indegna, unaccolita di autentici cialtroni che però, facendo breccia nella buonafede (e purtroppo sullignoranza), di semplici persone, in breve tempo avevano trasformato una setta in una produttiva holding ortofrutticola, in virtù dellapporto che i loro adepti (migliaia di persone). In realtà inizialmente si parlava di una funzionale e seria comunità, fondata da un sacerdote. I problemi sono nati alla sua scomparsa quando, al suo posto è subentrato un santone il quale, spacciandosi come depositario del fondatore, in breve tempo è riuscito ad accattivarsi la stima e la fiducia di moltissime persone. Luomo, che per fronte alle sue faccende aveva nominato addirittura 12 apostoli, riservava però attenzioni particolari (per usare un eufemismo), nei confronti delle giovanissime. Lentamente, accattivandosi la devozione di madri e parenti, era riuscito a convincerle che quelle azioni mistiche spirituali (veri e propri rapporti sessuali), avrebbero assicurato loro fluidi positivi e protezioni speciali dal cielo. Così il santone per molto tempo è riuscito a godere della continua presenza di giovanissime ancelle, deputate alla cura della sua persona e dei suoi luridi sollazzi. Fino a quando, casualmente, una madre leggendo i messaggi particolari che il santone inviava alla figlia, poco più che ragazzina, ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania la quale, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, ha dato via alloperazione definita ’12 apostoli’, culminata al momento con quattro arresti per associazione per delinquere finalizzata alla violenza sessuale aggravata ai danni di minori.
M.