La matematica e in particolar modo gli algoritmi sono entrati ormai da tempo nel mondo del gioco, reale o digitale che sia, tradizionale o online. Nel mondo del calcio, ad esempio, esistono algoritmi in grado di prevenire e di prevedere gli infortuni, nei videogames esistono algoritmi in grado di creare dinamiche di gioco, rendendo la trama più interattiva e vivace. Ma anche nel mondo del gambling gli algoritmi svolgono un ruolo di particolare importanza.
“E non stiamo parlando dell’algoritmo più famoso del settore del gioco pubblico – commentano i tecnici della redazione di SlotMachineAams – ovvero il Random Number Generator, il generatore di numeri casuali in grado di fornire sequenze sempre nuove. L’algoritmo di cui vogliamo parlare sono quelli di Fair Play”.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale e dei suoi algoritmi nel gioco pubblico è importante per diversi aspetti. Si va dalla possibilità di analizzare i dati e quindi fornire consigli di gioco personalizzati alla capacità di migliorare l’interazione con i giocatori, creando chatbot o avatar virtuali. “Poi ci sono quegli algoritmi che sono importanti per identificare e prevenire le attività fraudolente”, spiegano ancora da SlotMachineAAMS. Gli algoritmi di Fair Play mantengono la sicurezza e l’integrità della piattaforma, giocando un ruolo importantissimo per i giocatori ma anche per le piattaforme stesse. “Gli algoritmi di Fair Play sono fondamentali nel mondo dei giochi d’azzardo online – concludono da Slotmachineaams – inclusi i casinò e le slot machine, per garantire che ogni partita sia equa e non manipolata”.
Il legale tra mondo del gioco e algoritmi è ovviamente sempre più forte. Lo ha analizzato Lorenzo Fantoni nel suo saggio “Vivere mille vite – Storia familiare dei videogiochi: “L’IA fa parte dell’essenza dei videogiochi. Se ci pensate i primi esperimenti videoludici nascono proprio per misurare le possibilità di una intelligenza artificiale, e già i fantasmi di Pac-Man erano una IA”. Oggi invece gli algoritmi e il machine learning sono in grado di leggere il comportamento del giocatore, capirne lo stile, le mosse, magari i punti deboli e sfidarlo puntando proprio su questo. In questa maniera la competizione è più alta e gli utenti si appassionano ancora di più al gioco.
Ma gli algoritmi sono importanti anche nella fase di creazione del gioco stesso: è l’IA infatti che rende possibile la creazione di alcuni scenari, con un procedimento semplice e veloce. Si danno in pasto gli elementi che vogliamo presenti nel nostro scenario, le indicazioni precise di cosa vogliamo vedere e di dove vogliamo ambientare il nostro gioco, ed ecco che l’IA partorisce l’ambiente. Un passo in avanti incredibile per il gaming, una tecnologia a servizio di tutti.