Partiranno a breve sul ‘terreno marziano’ di Altec le prove del Rover ExoMars 2022 Ground Test Model (Gtm), gemello del modello di volo soprannominato “Rosalind Franklin” che arriverà su Marte nel 2023. Dopo i test effettuati nello stabilimento Thales Alenia Space (Jv tra Thales 67% e Leonardo 33%) di Torino, il Rover è stato infatti trasferito al Rover Operations Control Centre (Rocc) di Altec ed é qui che, nei prossimi mesi, verranno effettuate operazioni di test e simulazioni di missione per preparare la missione ExoMars 2022. Altec spiega che le attività di integrazione sono state recentemente ultimate nelle clean room di Thales Alenia Space ed ora il Gtm sarà comandato da un team composto da tecnici e ingegneri che lo hanno integrato, insieme ai colleghi di Altec, per svolgere operazioni di navigazione sul terreno preparato appositamente per riprodurre ostacoli, pendenze e rocce simili a quelli che si potranno trovare su Marte.
“Dopo mesi di intense attività di integrazione e test, svolte nelle camere pulite di Thales Alenia Space di Torino, l’arrivo del Gtm in Altec rappresenta un primo importante traguardo che evidenzia il ruolo cruciale dell’Italia nell’ambito del controllo delle missioni europee di esplorazione robotica planetaria” sottolinea Vincenzo Giorgio, amministratore delegato di Altec. “Questo risultato, confermato anche dal fatto che la prossima missione europea di questo tipo – Mars Sample Return- sarà anch’essa controllata dal Rocc, è stato raggiunto grazie alla determinazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto ExoMars” afferma il manager. Per l’Asi, infatti, ha aggiunto Giorgio, “questo è il primo passo per candidare la struttura verso prossime missioni per lo studio di Marte ma anche di altri corpi celesti”. L’Mts è stato concepito e realizzato per rappresentare una fedele simulazione della superficie marziana, con particolare riferimento alla zona di Marte su cui si poserà il Rover. Questa facility, che si trova all’interno del Rocc stesso, é unica a livello europeo, consentirà di effettuare le attività di test, le necessarie simulazioni, prima e durante la missione, le attività di training degli operatori di terra e costituirà un elemento essenziale per l’analisi e la risoluzione di eventuali condizioni operative-ambientali non nominali che dovessero presentarsi durante la missione.
Una volta posizionato sul ‘terreno marziano’ Mts di Altec, il rover Gtm della missione Exomars 2022 verrà inizialmente utilizzato per verificare la completa funzionalità di tutti i sistemi, ponendo, spiegano da Altec, “particolare attenzione agli aspetti di mobilità del rover sul terreno dell’Mts,
la sua abilità nel superare ostacoli anche complessi e l’effettiva capacità del Rocc – il Rover Operations Control Centre – di gestire completamente il Rover Gtm attraverso la ricezione ed analisi dei dati telemetrici e l’invio ed esecuzione, sul Gtm, dei relativi telecomandi. Il tutto finalizzato all’ottimizzazione delle capacità del Rocc di condurre la missione marziana del Rover. Il team di terra proverà a ‘sfidare’ il rover Gtm al limite delle sue possibilità ricreando condizioni del terreno molto complesse, mediante opportune riconfigurazioni del Mts. Tutto questo, spiegano ancora da Altec, “contribuirà ad acquisire esperienza e confidenza per gestire al meglio il Rover su Marte”.
Non solo. Verranno testate inoltre le capacità di navigazione autonoma del rover, fondamentali in caso di assenza di contatti con la Terra e, comunque, necessarie a semplificare la manovrabilità del rover a causa dei ritardi di comunicazione Terra-Marte, dovuti alle grandi distanze tra i due pianeti (fino a 20 minuti di ritardo). La combinazione ‘Gtm – Mts’ consentirà di verificare aspetti quali la presa delle ruote sul terreno, la capacità di perforare il suolo, prelevare ed analizzare campioni sino ad una profondità di due metri, anche in presenza di diverse stratigrafie del terreno. ExoMars 2022 è un programma dell’Agenzia Spaziale Europea in cooperazione con l’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos con il contributo della Nasa.
Nella missione del 2022 è attivo un Consorzio industriale che vede Thales Alenia Space in Italia responsabile della progettazione, sviluppo e verifica di tutto il sistema, dello sviluppo della navigazione del Modulo Carrier e del sistema di guida e della realizzazione dello sviluppo Edl/Gnc, il Sistema Rover, incluso il Laboratorio d’Analisi (Ald), oltre a fornire componenti di base del Modulo di Discesa (Dm), incluso il radioaltimetro. In questo contesto, Thales Alenia Space in Italia, inoltre, ha implementato anche una partnership tecnica approfondita con Lavochkin (Russia) con contributi europei per lo sviluppo del Modulo di Discesa (Dm) denominato Kazachok. OHB è responsabile dello sviluppo del Modulo Carrier (Cm) oltre che di alcuni sottosistemi del Laboratorio Analitico Ald (Meccanismi Spds, Struttura e Cablaggio). Il veicolo Rover stesso è stato fornito da Airbus Defence and Space nel Regno Unito. Leonardo sta sviluppando la trivella per ExoMars 2022 che scaverà il sottosuolo marziano a una profondità di due metri
più l’unità di controllo dei meccanismi Drill e Ald e il software.
Altec-Aerospace Logistics Technology Engineering – una società Thales Alenia Space in Italia (63,75%) e Asi (36,25%) – è inoltre responsabile della progettazione, sviluppo e manutenzione del Rocc, il Centro Operativo di Controllo del Rover e del controllo del Rover sulla superficie marziana.