Imagination is more important than knowledge diceva Einsten e le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori delle università inglesi di Sheffield e di Sussex sembrano proprio confermare laffermazione del famoso scienziato. Ogni giorno spendiamo dal 30 al 73% del tempo a sognare ad occhi aperti con o senza partner e sembra che aprirsi allimmaginazione dia felicità, aiuti lamore e migliori i rapporti sociali.
Lesperimento pubblicato su Consciousness and Cognition dimostra insomma che lamore è il trionfo dellimmaginazione e come questultima sia importante tanto quanto le esperienze dirette e la quotidianità. Che sia il trionfo sei sognatori, spesso discriminati dai cosiddetti amanti del reale?
La cosa certa è che la mente ha una propensione alla deriva verso pensieri estranei, immagini e sentimenti diversi spiega Giulia Poerio, la psicologa che ha diretto lindagine- In ricerche precedenti alla nostra è stato dimostrato che si sogna ad occhi aperti dal 30 e fino al 73% del tempo in una giornata. La maggioranza di noi lo fa frequentemente o sempre, solo l1% dice di non farlo mai. La Poerio conferma che i sogni ad occhi aperti influenzano in un certo qual modo i sentimenti, le esperienze immaginarie influenzano la vita quanto le esperienze reali e fanno si che si verifichi un beneficio emotivo proprio come quando interagiamo a livello reale con i nostri cari.
San Valentino è ormai arrivato e oltre alla solita querelle sullimportanza di dover corteggiare la propria donna o il proprio uomo ogni giorno, contro il romanticismo di chi ama lamore, viene naturale a questo punto chiedersi quanti sogni ad occhi aperti si faranno. Ma soprattutto fantasticare fino a che punto è da considerarsi un fatto positivo? I sogni da svegli scattano automaticamente ma possono divenire anche una sorta di esercizio mentale che la gente fa deliberatamente per regolare i propri stati danimo. Se questi sogni facciano stare meglio però dipende anche dal sognatore. Per esempio per alcune persone immaginarne altre può ritorcersi contro e farle sentire peggio, come precisa la specialista.
Limmaginazione risulta essere fondamentale allinterno della realtà, ma come in tutte le cose il confine tra ciò che è positivo e ciò che è negativo risulta essere molto labile e soggettivo, anche in presenza di esperimenti scientifici che cercano di svelare la verità.