IL PRESIDENTE MATTARELLA HA FIRMATO IL DECRETO CHE INTRODUCE L’OBBLIGATORIETÀ DEI VACCINI PER LA SCUOLE DELL’OBBLIGO. ECCO COSA ACCADRÀ: LE NUOVE REGOLE

Dunque stamane il Presidente della Repubblica ha firmatoil decreto con il quale introduce l’obbligatorietà dellevaccinazioni per poter andare a scuola. Ma come e cosa cambia da oggi? In proposito, il ministero della Salute, oltre ad annunciare da giugno una fitta campagna di sensibilizzazione, ha diramato – riassumendole in 10 punti – le novità, in vigore dal prossimo anno scolastico. Vediamole ineime grazie all’elaborazione dell’agenzia di stampa Adnkronos: 1)Sonodichiarate obbligatorie per legge, secondo le indicazioni del calendario allegato al Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età 0-16 anni) e in riferimento alla coorte di appartenenza, le vaccinazioni di seguito indicate: anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella. 2)Vaccinazioni che possono essereomesse, o differite, solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. 3)Nei casi di violazione dell’obbligo vaccinale, ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori sarà comminata lasanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 7.500 euro. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende sanitarie. 4)Il dirigente scolastico della scuola dell’obbligo è tenuto asegnalare alla Asl competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio punito dall’art. 328 c.p. 5)Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione èsegnalato dalla Asl al Tribunale dei minorenniper la sospensione della potestà genitoriale. 6)Non possono essere iscritti agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private,i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, all’Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale. 7)Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolasticoin classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinatio non immunizzati. 8)Se un bambino ha già avuto le patologie indicate, devefarsi attestare tale circostanza dal medico curanteche potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi. 9)A decorrere dal 1 giugno 2017, il ministero della Salute ha avviato unacampagna straordinaria di sensibilizzazioneper la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute. Nell’ambito della campagna, il ministero della Salute e il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca promuovono, dall’anno scolastico 2017-2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori. 10) Come premesso, le misure del decreto entranoin vigore dal prossimo anno scolastico.